Un gruppo di circa 100 hacker, ha coordinato un’operazione che ha portato al ritiro di 12,7 milioni di $ da circa 1.400 sportelli in meno di due ore.
Gli hacker avrebbero rubato dei dati sensibili, per trasformarli in 1.600 carte di credito clonate della banca del Sud Africa. L’operazione, che si è svolta nella zona di Tokyo ed in 16 prefetture, rappresenta un’incredibile falla nel sistema informatico.
Le autorità giapponesi in collaborazione con le autorità sudafricane ed Interpol, stanno cercando di ricostruire, al momento senza esiti positivi.
L’ipotesi che ha portato alla clonazione delle carte, riconduce alla possibile ricostruzione dei lettori esterni con delle strisce che effettuavano la scansione delle carte ogni qualvolta queste venivano inserite nell’ATM.
Alcuni esperti di sicurezza informatica, sospettano di App hackerate e/o create per smartphone.
E’ possibile l’ipotesi che porta alla vendita dei dati sul mercato nero, in cui sarebbero anche state ristampate le carte contraffatte.