Sono già stati stampati circa 80 casi e la nuova procedura ha ridotto i tempi degli interventi del 40%
Andrea Andolfi e Leandro Basso sono i torinesi che hanno creato la startup M3dics.
L’obiettivo è quello di aiutare i chirurghi a preparare le operazioni con modelli stampati in 3D delle zone del corpo sulle quali deve essere effettuato l’intervento.
L’idea è quella di far pervenire l’elemento stampato in 3D e certificato, in tutto il mondo in 48-72 ore. Le aziende competitor che si occupano della stessa problematica, hanno bisogno di 20-30 giorni.
M3dics ha già stretto una collaborazione con due ospedali torinesi, il Cto e il San Luigi di Orbassano. Sono infatti già stati studiati e stampati circa 80 casi riducendo del 40% i tempi delle operazioni.
Per la stampa in outsourcing sono stati chiusi i contratti con il gruppo San Donato e l’ospedale di Brescia.
L’evoluzione programmata è quella di creare dei laboratori di stampa all’intern degli ospedali.