L’alimentatore, chiamato a volte anche semplicemente PSU, dall’acronimo inglese di Power Supply Unit, rappresenta una componente hardware del PC che molto spesso viene sottovalutata ma che, in realtà, si dimostra essere la più importante dell’intero sistema. L’alimentatore, infatti, inviando le giuste tensioni di alimentazione, che all’interno di un PC possono essere solamente di 3,3, 5 e 12 volt, ha il fondamentale compito di alimentare in maniera corretta tutte le varie componenti presenti all’interno del computer stesso. Inoltre, siccome l’alimentatore rappresenta la principale causa di consumo di corrente dell’intero PC, più sarà efficiente l’alimentatore scelto e meno corrente consumerà di conseguenza l’intero computer.
L’efficienza, misurata in percentuale, viene definita come il rapporto tra la potenza in uscita e la potenza in entrata. In altre parole, l’efficienza, che per forza di cose non potrà mai essere pari al 100%, non è altro che il rapporto tra la quantità di energia che entra dalla presa di corrente e la quantità di energia che viene usata dalle componenti presenti all’interno del computer stesso. Da notare, comunque, che non tutta questa quantità di energia viene utilizzata, infatti, una buona parte di essa viene purtroppo spesa in calore.
Ad esempio, con un alimentatore da 500 watt dotato di un’efficienza dell’80%, non significa che avrai a disposizione 400 watt, cioè l’80% di 500 watt, ma piuttosto che verranno prima assorbiti 625 watt dalla presa di corrente, ovvero 500 diviso 0,8, cioè diviso l’80% di efficienza, e successivamente erogati 500 watt. Durante questo processo, ben 125 watt, cioè la differenza tra 625 watt e 500 watt, verranno trasformati in calore e di conseguenza persi. Tuttavia devi sapere che, oltre a questa quantità di energia, all’interno di un computer ci sono anche altre componenti che disperdono preziosa energia: il processore, la scheda video, la scheda madre, la memoria RAM, il disco fisso e, in generale, tutti i circuiti integrati.
L’efficienza, che purtroppo tende anche a calare in base alla quantità di energia che viene di volta in volta richiesta, rappresenta quindi un fattore molto importante da considerare nella scelta di un buon alimentatore. In altri termini, un alimentatore economico ti farà sicuramente consumare di più rispetto ad un alimentatore efficiente, quindi i soldi risparmiati nell’acquistare un alimentatore economico verranno quanto prima recuperati, e superati, con il maggior consumo di corrente da parte dell’intero computer.
Negli alimentatori moderni, il Power Factor Correction, o Correzione del Fattore di Potenza, è una funzionalità che ha lo scopo di migliorare il rapporto tra la potenza complessiva impegnata dalla rete, chiamata potenza apparente, e la potenza che effettua il lavoro richiesto, chiamata potenza attiva, riducendo, di conseguenza, la componente non attiva, chiamata potenza reattiva, che interessa le caratteristiche specifiche di quel particolare circuito. In poche parole, migliora il rendimento della produzione e della distribuzione dell’energia elettrica all’interno di un determinato PC. In commercio, però, è possibile trovare degli alimentatori con due diverse tipologie di PFC:
quelli con il PFC attivo, che rappresenta la tipologia migliore ma che, al tempo stesso, influisce un po’ di più sul prezzo dell’alimentatore;
e quelli con il PFC passivo, che influisce in misura minore sul prezzo dell’alimentatore ma che, purtroppo, ha un impatto maggiore sui consumi prodotti dallo stesso.
Anche se ormai in commercio dovrebbero esserci solamente alimentatori dotati di PFC attivo, se è possibile, tu cerca di scegliere sempre un alimentatore per PC dotato di PFC attivo, soprattutto se prima o poi vorrai acquistare anche un prezioso gruppo di continuità.
Gli alimentatori conformi allo standard Energy Star 5.0 sono tutti alimentatori molto efficienti ma, in particolare, per scegliere un buon alimentatore, dovresti sceglierne uno che sia principalmente conforme anche allo standard 80 Plus che, in sostanza, indica quali sono gli alimentatori dotati di una efficienza minima dell’80%.
In commercio, tuttavia, esistono attualmente sei diverse tipologie di standard 80 Plus: 80 Plus, 80 Plus Bronze, 80 Plus Silver, 80 Plus Gold, 80 Plus Platinum e 80 Plus Titanium.
Ovviamente gli alimentatori certificati 80 Plus Gold, 80 Plus Platinum e 80 Plus Titanium, sono quelli più efficienti ma, molto spesso, a causa della loro complessità, anche quelli più costosi.
Inoltre, siccome l’alimentatore continua a consumare una piccola quantità di corrente anche quando il computer si trova spento, sarebbe quindi sempre meglio scegliere un alimentatore che sia pure conforme allo standard ErP/EuP, il quale certifica appunto che nella modalità di standby l’alimentatore in questione consumerà meno di 1 watt.
Un’altra cosa molto importante da tenere in considerazione quando stai per comprare un alimentatore per PC, è la cosiddetta linea dei +12 volt, ovvero la tensione più utilizzata all’interno del computer e di conseguenza proprio quella che dovrebbe fornire la maggior parte di watt rispetto alle altre linee da 3,3 e 5 volt.
Ad esempio, con un alimentatore da 500 watt, è inutile avere 350 watt sulle linee da 3,3 e 5 volt, e solamente 250 watt su quella dei +12 volt. Infatti, sarebbe molto meglio avere un alimentatore da 500 watt dotato di 350 watt sulla linea dei +12 volt, e 250 watt, ma anche meno, sulle linee da 3,3 e 5 volt.
Oggigiorno sul mercato è possibile trovare alimentatori per PC modulari o non modulari.
Un alimentatore modulare è un comune alimentatore per PC sul quale è possibile collegare solamente i cavi di cui si ha realmente bisogno, riducendo, quindi, il numero e l’ingombro dei cavi con un conseguente vantaggio in termini di spazio occupato e di circolazione dell’aria.
Un alimentatore non modulare, invece, non è altro che un classico alimentatore per PC nel quale tutti i cavi necessari sono già stati attaccati all’alimentatore stesso. Di conseguenza, questo alle volte potrebbe comportare dei seri problemi, soprattutto nei case meno spaziosi.
Come scegliere la giusta potenza del tuo prossimo alimentatore?
Per compiere questa non sempre facile operazione, potresti provare ad usare questo strumento, messo a disposizione dalla Enermax, oppure quest’altro, messo a disposizione dalla eXtreme Outer Vision, che grazie alla possibilità di scegliere una modalità più basilare si rivela essere ancora più semplice da usare del primo. Utilizzando uno di questi strumenti potrai dunque sapere qual è il consumo in termini di watt delle componenti presenti nel tuo vecchio o nuovo computer, e di conseguenza, qual è la potenza dell’alimentatore più adatta alle tue esigenze. Al valore ottenuto tramite questi strumenti ti consiglio comunque di aggiungere un ulteriore 20/30% di watt in più, in maniera tale da avere un margine per eventuali future espansioni ma anche nel caso tu non abbia intenzione di cambiare alimentatore per diverso tempo.
Prima però di comprare un alimentatore per PC, considerare sempre che:
– le marche migliori di alimentatori offrono mediamente una garanzia di ben 5 anni mentre le marche più economiche generalmente non più di 2;
– se vuoi avere un computer estremamente silenzioso, dovresti prestare attenzione anche alla rumorosità dell’alimentatore scelto.
Le ventole più grandi, infatti, girando ad una velocità minore, provocheranno meno rumore. Tuttavia, se vuoi il silenzio assoluto, sappi comunque che esistono anche degli alimentatori passivi, che sono privi, cioè, di qualunque fastidiosa ventola;
– se stai acquistando un alimentatore per un computer da gaming, ti consiglio di prestare attenzione anche al supporto SLI e/o CrossFire, il quale, volendo, ti consentirà di utilizzare più schede video allo stesso tempo, rispettivamente NVIDIA o AMD;
– infine, dovresti prestare attenzione anche alla presenza dell’interruttore di accensione posto sul retro dell’alimentatore stesso poiché, in caso di necessità, potrebbe sicuramente tornarti molto utile.
Per quanto riguarda le marche di alimentatori per computer desktop, secondo me quelle migliori sono: Aerocool, Antec, be quiet!, Cooler Master, Corsair, Enermax, Seasonic e Thermaltake.