Una nuova ricerca di Accenture, mette in evidenza che le aziende rischiano di perdere importanti opportunità di crescita se non forniranno a tutti i collaboratori gli strumenti adeguati per avvantaggiarsi delle tecnologie intelligenti.
Reworking the Revolution: Are you ready to compete as intelligent technology meets human ingenuity to create the future workforce? , è lo studio nel quale si stima che i ricavi delle imprese potrebbero crescere del 38% entro il 2020. Questo accadrebbe se si investe in A.I. (intelligenza artificiale) e su un’efficace cooperazione uomo-macchina, esattamente come le aziende leader di mercato.
In questo caso il livello di occupazione potrebbe beneficiare di un aumento del 10%. Per l’economia mondiale la crescita dei profitti sarebbe pari a 4,8 trilioni di dollari. Ad esempio, in un’azienda S&P 500 ciò equivale a 7,5 miliardi di dollari di ricavi e a un aumento di profittabilità pari a 880 milioni di dollari.
Il 72% dei 1.200 top manager intervistati crede che la tecnologia intelligente sarà strategica per ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.
Secondo il 61% dei manager, nei prossimi 3 anni, crescerà il numero delle figure professionali che utilizzeranno quotidianamente l’intelligenza artificiale.
Il 69% dei 14.000 lavoratori intervistati è consapevole dell’importanza di sviluppare competenze che permettano di lavorare con le macchine intelligenti.
Nonostante il 54% dei dirigenti aziendali considera la collaborazione uomo-macchina cruciale per il business, solo il 3% di essi ha previsto un aumento significativo degli investimenti nella riqualificazione dei propri collaboratori entro i prossimi 3 anni.