Ogni giorno, vengono identificati 225.000 malware che colpiscono i dispositivi mobili, con picchi di 500.000.
Nel primo trimestre 2015, Panda Security ha evidenziato un incremento del 40% delle impronte virali, rispetto allo stesso periodo del 2014.
Il responsabile degli attacchi informatici più dannosi, è stato CryptoLocker (virus che infetta e cripta tutti i files del pc).
I trojan continuano ad essere la minaccia più comune, andando ad occupare il 72,75% di tutto il nuovo malware disponibile e rappresentando anche la principale fonte di infezione (76,05% del totale).
Per quanto riguarda Android, AVG ha scoperto il malware che intercetta il processo di spegnimento e prende possesso del nostro dispositivo.
Il malware è stato diffuso attraverso app-store cinesi (non ufficiali), e colpisce unicamente i dispositivi rooted che eseguono versioni di Android precedenti alla 5.0.
Come avviene il tutto?
Quando si sceglie di spegnere il dispositivo (tablet, smartphone, etc), Android visualizza la tradizionale schermata con le opzioni Spegni/Modalità aereo/Mute.
Se viene scelta l’opzione Spegni, il sistema operativo disattiva il servizio radio e spegne lo smartphone. Il malware intercetta proprio quest’ultima operazione, mostrando una falsa schermata e una falsa animazione di spegnimento. Si vedrà lo schermo nero, ma in realtà il dispositivo rimane acceso.
Il malware effettua chiamate in uscita, scatta fotografie ed esegue altre operazioni all’insaputa dell’utente.
Lo spyware riesce ad intercettare il processo di shutdown proprio perché il dispositivo è rooted.
È meglio evitare l’installazione di app che non sono distribuite tramite il Google Play Store.