Il selfie è, per chi non lo conoscesse, un autoscatto realizzato con lo smartphone. La finalità è quella di condividere la foto sui social network.

Questa moda, oramai diffusa in ogni parte del mondo, lega le persone  in tutte le fasce d’età.

Vediamo ora, quali sono gli errori che si fanno e che spesso, sono sempre gli stessi.

La luce
E’ importante che la luce che illumina i protagonisti dello scatto, sia “favorevole”.
Spesso tanti selfie, a causa di questa mancanza di considerazione, appaiono scuri e spesso poco comprensibili.
In altri casi, troppo luminosi al punto da rendere poco identificabili i soggetti.
Stessi problemi sono legati all’uso improprio dei filtri di ritocco fotografico presenti nel nostro smartphone.

Posizione e angolazione dello smartphone
Quando si effettua uno scatto, è di fondamentale importanza considerare la giusta distanza e inclinazione della lente dal nostro viso.
Non andrebbe mai fatto uno scatto dal basso verso l’alto: le parti del nostro volto come, il naso, gli occhi e il mento, verrebbero esageratamente distorte.
La posizione ideale è quella dall’alto verso il basso, con lo sguardo verso la camera.

Lo sfondo
Spesso non consideriamo che, oltre al nostro viso, nel selfie apparirà l’immagine di sfondo, cioè quella che risulterà alle nostre spalle.
Lo sbaglio quindi, è non verificare che lo sfondo sia “meritevole” e “non “fuori luogo”.
Quindi bisognerebbe evitare sfondi che riprendano luoghi come:  lavandino, wc, cassonetti, o arredi “imbarazzanti”.
Lo sfondo migliore è un luogo neutro o piacevole.

Contesto sbagliato
A volte, dimentichiamo che il selfie riprende un luogo preciso nel quale siamo.
Il selfie sarà visto da un gran numero di utenti, e riprende il locale o la località nella quale ci si ritrova.
Bisogna ricordarsi che con il selfie quindi, diffondiamo il luogo che magari non corrisponde al posto nel quale avevamo dichiarato di essere.
Infatti spesso, una foto tende a “tradire” le persone meno attente.

Distanza sbagliata dallo smartphone
La distanza dalla camera è determinante per la distorsione delle immagini, e dunque dei nostri volti.
Se la lente è troppo vicina, gli occhi appariranno piccoli rispetto al naso, e gli zigomi troppo pronunciati.
Prima di pubblicare un selfie, ricontrolliamo lo scatto.

Scatti notturni
Quasi tutti gli smartphone, sono privi di un sensore ottico abbastanza efficiente per catturare la luce nelle ore notturne.
Ne consegue che il flash, in queste casistiche, risulta inefficace.
Per ogni tipo di scatto notturno, bisogna assicurarsi di essere abbastanza illuminati e non in ombra.