Avere un logo che sia accattivante, attraente e significativo da subito, ha un’importanza fondamentale, ed è di certo tra le cose più difficile da ottenere.
Il graphic design ha un ruolo importante per un’azienda che si affida a lui, dal logo creato l’Azienda sarà individuata con una grafica identificativa.
Il graphic design deve avere diverse caratteristiche: pazienza, esperienza, intuito, conoscenze tecniche, ed ancora tanta esperienza (non basta mai).
Questi requisiti sono fondamentali, è proprio per questo che un graphic design esperto richiede di essere pagato in modo equo.
Dietro al suo lavoro ci sono tanti soldi spesi per aggiornamenti, hardware, software, etc.
Che caratteristiche deve avere un logo? Quali elementi andrebbero evitati?
I loghi che vogliono essere d’impatto, devono essere polivalenti, cioè devono rendere al massimo qualunque sia il canale comunicativo sul quale verranno utilizzati.
I loghi devono avere una “complessità relativa”, i loghi troppo elaborati sono difficili da applicare a 360°.
Basti pensare ai loghi di successo:
sono molto efficaci dal punto di vista della comunicazione, perché sono semplici.
I loghi rappresentano le aziende: una realtà commerciale che si evolve, ha un logo che si evolve con lei.
Il logo, segue infatti, il tempo e gli stili dell’azienda.
Quest’ultima cambia l’impatto comunicativo del logo, che deve reinventarsi per continuare a sorprendere i propri clienti, garantendo l’affidabilità del passato, interpretando le tendenze del presente, ma soprattutto guardando al futuro.
I loghi “fai da te” sono ovviamente da evitare: amico di turno, ingegnere, appassionati, ma non grafici professionisti.
Quando l’impresa che si è affidata ad un “appassionato” per il suo logo, ed è consolidata, guarda alle prospettive di crescita.
Spesso l’Azienda si accorge che l’immagine trasmessa dal logo non è professionale e/o che il logo non è flessibile per tutti gli usi e i contesti.
Magari andrà bene per il sito internet, ma non per una stampa su tessuto.; oppure è una discreta scritta per l’insegna, ma non è leggibile su carta intestata.
Manca appunto uno studio ed una progettazione del logo che preveda ogni casistica d’impiego.
La qualità del lavoro fatto da un’azienda è importante, ma altrettanta importanza è data dalla comunicazione che il logo trasmette.
Un logo antiquato o fai da te, o che non si presta bene all’applicazione sui nuovi prodotti mobile (app, sito internet, etc.) non ha vita lunga sul mercato di oggi, esigente e in continuo cambiamento.
Vediamo ora alcuni esempi di loghi decisamente riusciti.
Amazon, molti non avranno notato la freccia che vuole rappresentare un’idea precisa: ovvero che sul sito è possibile acquistare di tutto, dalla A alla Z.
Hope for Children, la sagoma dell’Africa nasconde i profili di un adulto e un bambino che si guardano.
Sony, è rappresentata l’integrazione tra l’analogico e il digitale: l’onda sinusoidale formata dalle lettere VA, e i caratteri che rappresentano 1 e O.
Parco Nazionale di Pittsburgh (USA), un albero che ospita: i profili di un gorilla e di un leone uno di fronte all’altro, nel basso si notano anche le sagome di alcuni pesci ospiti dell’acquario.
NBC, in questo logo il protagonista è un pavone centrale e la sua ruota arcobaleno.