La nuova tecnologia di visualizzazione 3D della realtà virtuale,
targata Microsoft, cambierà probabilmente anche il prossimo futuro.
Istruzione, intrattenimento, games, medicina, industria e applicazioni di qualunque tipo, saranno gli ambiti di utilizzo.
L’interazione è data dalla interattività tra il dispositivo e le dita delle mani: si riesce a spostare gli oggetti che si visualizzano.
Gli occhiali HoloLens interagiscono con voce, gesture e sguardo.
La realtà riprodotta è praticamente reale, incredibilmente reale.
Il dispositivo di Microsoft, di prossima uscita nel primo trimestre 2016, risulta decisamente superiore ai competitor sul mercato:
dispositivi come Oculus Rift (acquisito da Facebook per 2 miliardi di $ nel 2014), HTC Vive e i Google Glass.
Le possibili applicazioni sono molteplici:
immaginate un meccanico aereo riparare un motore sebza usare le mani, ma solo osserrvando degli schermi; oppure un chirurgo operare un ginocchio, mentre viene proiettata la lastra che mostra esattamente dove l’articolazione del paziente si sia danneggiata.
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