Il tempo che Microsoft ha comunicato, è stato meno di un anno.
E’ stata infatti fissata la data del 31 Ottobre 2016, come quella nei quali, windows 7 ed windows 8.1, saranno preinstallati nei pc. L’unico modo di averli, sarà un’installazione o un downgrade manuale.
A questa decisione, faranno eccezione particolari accordi di alcune aziende con la casa di Redmond.
Questa decisione è stata annunciata online in modo “quieto”, forse per non destare troppo clamore.
Obbiettivo di Microsoft, è l’avere entro 3 anni, in 1 miliardo di dispositivi, Windows 10 come S.O.
Come si evince dalla sottostante tabella, ogni S.O. di casa Microsoft è ciclicamente abbandonato.
Questo per allinearsi alle nuove architetture software, che vengono prodotte da aziende, programmatori ed hacker. Infatti, le problematiche principali dei SO “datati”, sono date dall’obsolescenza e dalla poca affidabilità dei criteri di protezione dello stesso S.O. .
Altra problematica di non poco conto, sono i nuovi software, sempre più aggiornati e all’avanguardia.
Per gli utenti che volessero continuare ad utilizzare Windows 7 e Windows 8.1, ci si potrà rivolgere al “supporto tecnico esteso” di Microsoft, che garantisce gli aggiornamenti e le patch di sicurezza per i due S.O.
Le date dichiarate sono:
Gennaio 2020 per Windows 7, e Gennaio 2023 per Windows 8.1