Le clean room o camere bianche sono ambienti molto specifici, all’interno delle quali devono essere mantenute prefissate condizioni di classe di pulizia dell’aria, intesa come contaminazione particellare, richieste dall’attività svolta.
Esse sono necessarie nella fabbricazione di prodotti biomedicali, nella produzione di farmaci, nella produzione di cosmetici, nella fabbricazione di componenti elettronici, nei centri di ricerca.
Di fatto è un ambiente ad atmosfera controllata, all’interno del quale la qualità dell’aria viene monitorata e verificata in modo costante.
Il livello di pulizia dell’aria di una camera bianca viene indicato con un misuratore di “classe”, che indica il limite di concentrazione massima particelle per metro cubo (m3) d’aria, in relazione alla dimensione della particella.
La InfoCED utilizza la camera bianca in classe 100 / ISO 5 per il massimo della sicurezza in fase di recupero.
Operare in camera bianca di Classe 100 (ISO 5), significa operare in un’ambiente progettato per ammettere non più di 100 particelle di polvere di diametro di 0,5 micron (o superiore) per piede cubo di aria (ft3).